La Musica senza fili: la tecnologia AirPlay

Spesso criticata nei suoi formati compresi per i compromessi introdotti sulla qualità d'ascolto, la musica digitale o "musica liquida" - ovvero la musica fruibile da tutti indipendentemente dal supporto fonografico - ha completamente stravolto le modalità di fruizione della musica a cui eravamo prima abituati. La possibilità di avere sempre in tasca tutta la discografia dei nostri artisti preferiti e la condivisione facile e veloce sono solo alcuni esempi.

Dopo aver dedicato un tip al nuovo standard Bluetooth APTX, nei prossimi tre appuntamenti ci soffermeremo sull'ascolto in modalità wireless, analizzando i sistemi di comunicazione e condivisione di contenuti più diffusi al momento, di più immediato utilizzo e meno impegnativi in termini di configurazione ed attivazione: Apple AirPlay, DLNA e il nuovo Google Cast

Oggi parleremo di Apple AirPlay:

Apple AirPlay è un protocollo di comunicazione proprietario che permette di trasferire all’interno di una rete Wi-Fi dati multimediali in streaming quali audio, video e immagini, trasferendo anche le informazioni relative ai contenuti in riproduzione, i cosiddetti “metadata”, ossia i tiitoli di brani e album, i nomi degli artisti, le copertine, il tempo trascorso e rimanente, ecc...

La tecnologia AirPlay, grazie alla larghissima diffusione dei dispositivi Apple, come iPhone, iPad, iTouch, Apple TV, tutti naturalmente dotati di tale possibilità di comunicazione così come tutti i dispositivi desktop e notebook prodotti dall’azienda di Cupertino, ha trovato applicazione da parte di tantissimi produttori che l’hanno applicata nella realizzazione di apparati per la riproduzione audio come: diffusori, amplificatori, impianti stereo ed accessori dedicati.

Nata inizialmente con il nome di AirTunes per lo streaming di file musicali da iTunes ad Airport Express. Con gli anni la comunicazione AirPlay si è evoluta fino a includere anche lo streaming di contenuti video verso qualsiasi dispositivo iOS, Apple TV e, almeno per l’audio, dispositivi di terze parti come diffusori wireless o amplificatori che integrino tale tecnologia.

Unico requisito indispensabile per acquisire questa libertà di inoltrare la propria musica preferita verso un dispositivo che integri tale tecnologia, è rappresentato dalla necessità di connessione alla stessa rete wi-fi da parte di tutti gli apparecchi coinvolti. Soddisfatto questo requisito sarà possibile scegliere la musica desiderata, anche lossless, memorizzata sul dispositivo iOS, un computer MAC o un PC dotato di iTunesApple, ed indirizzarla verso l’apparecchio AirPlay compatibile che si prenderà cura di riprodurla. Ad esempio la musica di cui abbiamo avviato la riproduzione tramite un’app su iPhone, invece di essere riprodotta tramite l’altoparlante integrato nel telefono, viene inviata ad una docking station o a un diffusore wireless esterno connesso alla medesima rete WiFi.

Il grande vantaggio del protocollo AirPlay è quindi l'adattabilità, la facilità di configurazione (procedura pressoché assente) e la velocità di connessione. Possiamo apprezzare la nostra musica senza dover appositamente realizzare una nuova infrastruttura di rete wireless, né acquisire particolari competenze in materia di rete. Non è necessario creare una rete Wi-Fi dedicata, è sufficiente essere collegati alla rete già presente all’interno della propria abitazione. Non è necessario impostare indirizzi IP, schede di rete o DNS. Il dispositivo sorgente rileva automaticamente gli apparati compatibili AirPlay presenti sulla stessa rete ed idonei a riprodurre i contenuti, permettendoci di scegliere quello da utilizzare ed avviando prontamente la connessione con conseguente riproduzione della musica.

Tutto questo funziona anche per foto e video. E' possibile infatti riprodurre un video di YouTube cercato su iPad, e visualizzarlo sulla TV o proiettore tramite una Apple TV.

Si tratta dunque di una sistema molto semplice da configurare e ancor di più da utilizzare. L'unico grande limite è la semi-esclusività Apple.